Streamlight Waypoint 300 | Recensione dell'Esperto Koen van der Jagt
Il design di base dei faretti portatili ha resistito alla prova del tempo e non è cambiato quasi per nulla nel corso degli anni (a parte la sorgente luminosa e il tipo di batteria). Qual è il segreto del suo successo? È ora di testare lo Streamlight Waypoint 300!
Indice
Le mie prime impressioni
La Waypoint 300 viene fornita in una scatola di cartone facile da aprire. All'interno della confezione si trova un caricabatterie con spine internazionali, che non si vede spesso. Con queste spine è possibile caricare questa torcia nell'UE, nel Regno Unito e negli USA. È incluso anche un supporto da parete, ma questo è tutto per quanto riguarda il contenuto della confezione. Sufficiente, ma non eccessivo.
Un aspetto interessante del Waypoint 300, soprattutto se paragonato ad altri faretti, è che il suo involucro è a malapena metallico: è realizzato in policarbonato ad alto impatto. Questo spiega immediatamente il motivo di uno dei punti di forza di questo faretto: galleggia! Naturalmente ho voluto fare una prova e ho gettato il faretto nel fiume locale (dopo essermi assicurato che sarebbe arrivato a riva). La mia preoccupazione che le cose potessero andare male si è rivelata infondata, la torcia è rimasta perfettamente a galla!
Con questo faretto portatile, Streamlight non ha fatto di tutto per rendere la torcia il più compatta possibile. Il Waypoint è un fanalino piuttosto grande e relativamente pesante. Tuttavia, la sensazione in mano è ottima e si ha la possibilità di tenere il faretto con due mani. Ciò è possibile grazie al supporto integrato (una caratteristica che consente di lavorare a mani libere), che funge anche da impugnatura supplementare. La distribuzione del peso è ottima, il che evita l'affaticamento della mano e consente di puntare costantemente la luce dove si vuole. La grande testa del faro è un vero e proprio colpo d'occhio, con il suo anello di lenti gommate e il suo riflettore molto profondo e liscio. Il riflettore, in combinazione con il LED piccolo e piatto, rivela che si tratta di una luce in grado di coprire lunghe distanze. Sul retro del proiettore si trovano la porta di ricarica con indicatore luminoso e l'interruttore di posizione L'interruttore che accende e spegne il proiettore si trova nell'impugnatura a pistola. Ciò che spicca di questa lampada sono le numerose opzioni di montaggio: sia la parte superiore che quella posteriore sono dotate di occhielli di sospensione.
Trovo sorprendente che, nonostante l'uso di materiali plastici, questo faretto abbia un corpo molto solido. Può sembrare un po' "ingombrante", ma in pratica è molto utile.
Quando e come
Il fatto che questo prodotto sia descritto come un "faretto portatile" rivela già per quale scopo è più adatto. Alcuni esempi: ricerca e soccorso o sicurezza e sorveglianza, ma questo faro è utile anche su una nave. Sebbene sia possibile utilizzare Waypoint 300 anche in casa grazie all'impostazione bassa, questa luce dà il meglio di sé nelle situazioni per cui è stata creata: raggiungere lunghe distanze.
Com'è lo Streamlight Waypoint 300 in termini di comandi e comodità
Ho sviluppato l'abitudine di caricare completamente una torcia prima di provarla. È possibile caricare il Waypoint 300 solo con il caricabatterie in dotazione, che però è provvisto di diverse spine internazionali. Lo svantaggio di un caricabatterie specifico per il modello, rispetto a una porta di ricarica USB, è evidente: se si perde o si dimentica il caricabatterie è un problema. Fortunatamente, gli accessori Streamlight sono facili da trovare.
I comandi sono molto intuitivi: con "l'impugnatura a pistola" si accende la luce. Premere a metà il grilletto per un'accensione momentanea e premere completamente il grilletto per accendere la luce in modo continuo. Sul lato sinistro del retro si trova un interruttore rotante per selezionare la modalità di illuminazione. L'aspetto pratico di questo interruttore è che la luce si accende sempre nella modalità preselezionata ed è facile regolare la luminosità quando necessario. La facilità d'uso sarà senza dubbio apprezzata da molti utenti. Il Waypoint 300 Streamlight ha "solo" tre modalità di illuminazione, non ha una modalità di lampeggio/strobo. Personalmente, avrei apprezzato una modalità strobo. Lo stato della batteria non è visibile durante l'utilizzo, quindi è meglio caricare regolarmente il faretto. La cosa più conveniente è dotare questo tipo di lampade di una postazione di ricarica permanente, utilizzando il supporto a parete in dotazione.
Grazie alle grandi dimensioni degli interruttori e dell'impugnatura, il Waypoint si lascia manovrare con precisione; non si può sbagliare. La lampada è piuttosto consistente in termini di dimensioni e peso. Ma non è un problema! Grazie all'impugnatura, è possibile utilizzare entrambe le mani per trasportare il faretto, in modo da renderlo meno faticoso.
Ecco cosa mi piace dello Streamlight Waypoint 300
I controlli senza troppi fronzoli sono un punto di forza di questo proiettore: sono molto intuitivi. L'aspetto positivo è che questa lampada ha un'eccellente portata, pur fornendo una luce sufficiente a distanza ravvicinata. Una luce galleggiante è qualcosa che non si incontra spesso. Il fatto che non si perda la luce in caso di caduta in acqua è un enorme vantaggio!
Questo potrebbe migliorare
Vorrei poter controllare lo stato della batteria durante l'uso. Nonostante il faretto sia efficiente dal punto di vista della batteria, non è possibile sapere esattamente quanto durerà la carica della batteria. A differenza del mio "vecchio" faretto portatile, il Waypoint 300 non ha la funzione strobo. La modalità strobo è particolarmente utile per i forestali e il personale di sicurezza.
Rapporto qualità-prezzo?
Streamlight non è un marchio economico, ma è un marchio che ha dimostrato il suo valore per anni. Il Waypoint 300 è un investimento che potrai sfruttare per gli anni a venire. Questo fatto e le straordinarie caratteristiche di questa lampada giustificano, a mio avviso, il prezzo di acquisto.
La mia conclusione
Lo Streamlight Waypoint è davvero un'ottima lampada. Robusto e resistente agli urti, impermeabile, galleggiante, ha anche un'enorme portata e molta luce a distanze ridotte. Indispensabile in barca, in auto o durante un giro di sorveglianza. Per rendere la luce ancora migliore, mi piacerebbe vedere una funzione strobo e una porta di ricarica USB.
Ultimo, ma non meno importante: i fasci di luce!
Una delle prime cose che faccio sempre quando provo una nuova lampada è puntarla verso una parete o un soffitto bianco, per avere un'idea del display luminoso. Lo Streamlight Waypoint 300, con il suo riflettore ampio e profondo, emette un fascio luminoso piuttosto piccolo e intenso, circondato da una sorprendente quantità di luce residua, o spillatura. In questo modo non si ha solo una portata straordinaria, ma anche una luce sufficiente per lavorare da vicino. Lo si può vedere chiaramente nelle immagini delle riprese del fascio di luce qui sotto, che ho scattato in una foresta buia del Veluwe (foresta olandese). L'enorme differenza di potenza tra le modalità di illuminazione bassa e media è notevole. Il colore è bello e bianco e non contiene sfumature blu.
La stessa posizione, ora con la luce in mano. Soprattutto su questo tipo di strade, si trae un enorme vantaggio dalla portata del fascio di luce e si riesce a vedere cosa succede sul ciglio della strada.
La seconda posizione è nel bacino; qui possiamo testare meglio la portata del faretto. La turbina eolica si trova a circa 500 metri di distanza; come si può vedere, il Waypoint non ha alcun problema a illuminarla.
Anche con un po' più di inquinamento luminoso, il Waypoint raggiunge facilmente distanze rispettabili. Anche in questo caso, si può notare che la luce continua a illuminare un'area discreta anche a una distanza inferiore.
Koen van der Jagt
Da quando ha imparato a camminare, Koen si è interessato a torce, fili e batterie. Da bambino lavorava sempre con torce da dyno, luci per biciclette e scatole elettriche. Le torce alogene e di krypton sono state sostituite da luci a LED. Un paio di anni fa ha scoperto la ''roba professionale''. I suoi primi brand sono stati Led Lenser e Fenix. La fotografia è uno dei suoi hobby. Oltre alla natura e alla metereologia Koen ama mostrare agli altri cosa una torcia può fare e come appare il suo raggio di notte. Le recensioni di Koen si trovano spesso su forum come candlepowerforums.com e taschenlampen-forum.de. Nel corso degli anni Koen ha collezionato torce di ogni tipo: dalle piccole e compatte alle torce di grande potenza.